Normalmente è facile trovare mobili antichi (cassettoni, credenze, ribalte…) con schienali seriamente compromessi. Il caso che presentiamo e’ il ripristino dello schienale di una ribalta ferrarese del diciottesimo secolo.

Dalle foto sono visibili reintegrazioni grossolane e male eseguite,occultate da estese stuccature e tinte con mordente scuro.

Le cinque tavole in legno di pioppo di cui e’ composta la schiena sono state accuratamente smontate e numerate come i chiodi fucinati originali. Sono state asportate tutte le reintegrazioni mal eseguite in precedenza e si è pulita la superficie.

Per ristabilire un grado sufficiente di coesione e consistenza delle fibre del legno degradate dall’attacco di insetti xilofagi, si è ritenuto necessario il consolidamento tramite consistenti imbibizioni di resina acrilica Paraloid B72, sciolta in Butilacetato (diluizione al 4%).

Una volta raggiunto il consolidamento, si è proceduto prima all’incollaggio di tutte le crepe, fenditure e frammenti originali, quindi alle reintegrazioni vere e proprie.

Le reintegrazioni eseguite sono state di 2 tipi: Il primo tipo, la reintegrazione semplice, consiste nella fresatura e nel conseguente inserimento del pezzame in una sola faccia della tavola. La reintegrazione doppia, consiste invece in una fresatura più ampia a metà spessore su una facciata.

Una volta incollata questa prima pezza, sull’altra facciata si pratica sempre a meta’ spessore, una fresatura e si inserisce la conseguente pezza che appoggia sulla precedente.

Come si può notare dalle fotografie, tutto il pezzame da noi inserito è in movimento; la ragione principale del profilo mosso è di limitare l’asportazione di materiale originale, in secondo luogo ne risulta più difficile, una volta adattato, l’identificazione. Altra osservazione merita la collocazione a filo del pezzame. Si è utilizzato cioè legno in patina livellato nella parte sottostante.

L’ultima operazione che ha riguardato il nostro schienale è stata quella di compensare il ritiro di ogni tavola. Si è aggiunto, dopo avere provato lo schienale inserendolo nella posizione originale dettata dal chiodo, il relativo compenso listellare. Si è rimontato lo schienale infine nella sua precisa posizione originale.